martedì 25 ottobre 2016

Step 08 - La saggezza popolare

Alcuni proverbi e detti popolari..
 
 
L’erba del vicino è sempre la più verde. (Le cose degli altri sembrano sempre migliori delle nostre.)
La speranza è sempre verde. (Verde è il colore della speranza e della vita che si rinnova.)
Chi di verde si veste, di sua beltà si fida. (Il verde è un colore difficile da abbinare. Il proverbio ci dice che chi indossa un capo di color verde crede di esser bello.Ovviamente non è sempre così.)
 

Non ogni verde fa fiore, non ogni fiore fa frutto. (Significa di fare attenzione perchè la realtà può ingannare.)
 
Si può amar la salsa verde, senza mangiar le biade in erba.

  

 
Nei tempi antichi, il verde era il colore delle streghe, del veleno, del male, del Diavolo, cade dunque in disgrazia per diversi secoli.
Il colore verde porta male in barca fra i marinai di tutte le nazionalità. A differenza di altre superstizioni, infatti, si può dire che questa sia “internazionale”.
Ci sono diverse versioni sulla sua origine, anche se nel caso del verde: una versione afferma che essa nasca dal fatto che un tempo gli ufficiali di Marina che morivano, venivano bendati e portati a casa solo dopo molto tempo, quindi ammuffiti, cioè ricoperti di muffa verde. Per un’altra versione, il verde porta sfortuna in barca poiché questo era il colore della muffa che si formava sul legno delle navi, un tempo fatte di questo materiale. 
Il verde, infine, evoca il colore del metallo ossidato, anch’esso segno di cattiva manutenzione della nave. In Italia, il verde non deve comparire neanche tra i colori della barca: i superstiziosi adducono l’esempio di “Gatorade”, quasi affondato nell’Oceano Australe, e tutti gli spi verdi di Paul Cayard su “Star & Stripes” esplosi a vantaggio di Luna Rossa.

Nel mondo teatrale francese è considerato sfortunato il colore verde. Si crede che questa superstizione possa derivare dalla leggenda secondo la quale un costume di questo colore sarebbe stato indossato da Molière nella sua ultima interpretazione del Malato immaginario, il 17 febbraio 1673, cui seguì la sua morte poche ore dopo. Secondo un'altra ipotesi, invece, la superstizione deriverebbe dal fatto che le luci in uso nei teatri nel XIX secolo non mettevano in risalto il colore verde, che così appariva sbiadito al pubblico.

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