martedì 25 ottobre 2016

Step 07 - I colori nel cinema

Il colore nei film, fin dall'inizio, cioè nel momento in cui è diventato possibile utilizzarlo su pellicola, è divenuto, infatti, un elemento fondamentale nel linguaggio della cinematografia.
Se anni fa il cinema era in bianco e nero, l'idea di poter utilizzare una tavolozza di sfumature apriva un nuovo mondo espressivo per tutti i registi.
Il colore non è semplice decorazione, e non svolge funzione secondaria, se utilizzato in maniera espressiva, può infatti partecipare in maniera fondamentale nella storia, aiutando a creare una particolare atmosfera e a sottolineare gli stati d’animo dei personaggi. D’altronde, fin dai primi attimi, i registi hanno aspirato ad un mezzo espressivo come il colore: un precursore come Georges Méliès faceva colorare a mano pezzi di pellicola, intuendo le potenzialità della policromia e delle diverse gradazioni di colori.

Il colore verde, lo si può trovare nel film Moonrise Kingodom – Una fuga d’amore, diretto nel 2012 di Wes Anderson, che è uno dei registaiche più di chiunque altro ama il colore e lo utilizza con le più svariate sfumature nella sua filmografia.
Nessuna tonalità, oltre al verde, poteva meglio fare da background ad una storia ambientata nella natura incontaminata. Colore tradizionalmente associato proprio alla natura e, in generale, a sensazioni di relax, il verde si armonizza perfettamente alle atmosfere della pellicola.


Inoltre, il verde è uno dei colori più particolari, in grado di cambiare totalmente il suo significato in base al luogo in cui è inserito. Un’ambientazione selvaggia e immersa nel verde della vegetazione può dare allo spettatore un senso di rinascita e sfida alla sopravvivenza. Però, un ambiente chiuso o casalingo dalle tonalità verdi, può dare, invece, una percezione di noia e monotonia. Un esempio vi è nel film L’Uomo Senza Sonno, dove l'utilizzo del verde esprime l’idea della ripetitività di una routine quotidiana immersa nel malessere.
 











Palette che richiamano il verde..

Lo Studio Ghibli per promuovere il nuovo film "When Marnie Was", ha utilizzato diverse gamme cromatiche della palette tra cui soprattutto il colore verde.
Dai gialli e verdi luminosi nella foresta agli azzurri brillanti e turchesi del paesaggio marino, vi è una chiara intenzione di lasciare l'ambiente al centro della scena.


Altri due sono i film che inserisco in quanto importanti dal punto di vista del colore. Essi, oltre a focalizzarsi su colori freddi, presentano diverse tonalità di verde, tra cui anche il verde foresta.

1. Mezzanotte a Parigi, di Woody Allen 2011


2. The royal tenenbaums di Wes Anderson 2002


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