domenica 23 ottobre 2016

Step 05 - I colori nella musica

“Se durante un concerto avessimo la possibilità di osservare l’aria,
mentre vibra simultaneamente influenzata dalle voci e dagli strumenti,
con grande stupore vedremmo colori organizzarsi e muoversi in essa.”
  
                                                                                                                   
                                                                                    Athanasius Kircher


Alcune persone possiedono una speciale condizione neurologica che permette loro di associare una musica ad un colore in una maniera molto più istintiva e sviluppata di altri. Il termine medico è cromestesia e spesso viene chiamata più semplicemente sinestesia.

È una condizione piuttosto rara, si parla un individuo ogni 3,000. È noto che Kandinsky associasse determinati colori alla musica, ma non era il solo. A differenza di quanto si possa pensare, però, la cromestesia non funziona sempre allo stesso modo, ovvero non è detto che tutte le persone “sinestetiche” associno lo stesso colore alla stessa musica.

Un esempio è A.Skriabin che, attraverso la sua prima sinfonia colorata “Prometheus – Poema della fiamma”, di (1910), collegò ogni nota e tonalità ad un preciso colore (seguendo in parte le sue percezioni sinestetiche e in parte associando il circolo delle quinte alla variazione cromatica dei colori all’interno dello spettro) ma anche affiancando ad esse un particolare sentimento:

Do Rosso Volontà
Sol Arancione Gioco creativo
Re Giallo Gioia
La Verde Materia
Mi Azzurro Chiaro Sogno
Si Blu o Blu Perlaceo Contemplazione
Fa # Blu Lucente o Viola Creatività
Re b Viola Volontà (dello Spirito Creatore)
La b Lilla Movimento dello Spirito nella materia
Mi b Grigio Acciaio Umanità
Si b Rosa o Bagliore Metallico Avidità (desiderio smodato) o entusiasmo
Fa Rosso Scuro Differenziazione della Volontà

 
Un artista italiano che ha fatto del suo pezzo musicale "Sedici modi di dire verde" un'opera d'arte è stato Niccolò Fabi che attraverso un'intervista sul nuovo disco musicale "Ecco", spiega come si sia fatto trasportare da un'antica lettura riguardante una comunità tribale dell'Amazzonia dove un antropologo  ha scoperto che nel linguaggio elementare di queste tribù esistevano sedici parole diverse per indicare le varie tonalità del verde.
 
 
Una strada di terra che inizia ai confini del niente
e il mio tutto che ancora si ostina a cercare una via
i pensieri che più della sabbia mi bruciano gli occhi
questi occhi che ancora ringraziano di essere qui
e la notte qui è notte davvero è la madre del buio
ed il nero è soltanto un colore della realtà

Così un uomo sa sedici modi per dire verde
ed un altro ne ha uno soltanto per dire addio
l'immondizia non è solamente quella che si vede
essere bianco non è esattamente essere candido
e gli uomini perdono tempo perché ne hanno
e le donne sopportano i pesi meglio di me
e tutti camminano sempre ma poi per dove
tanto un albero è come un ombrello se piove

Un viaggio regala a ognuno la sua storia
io sono convinto che mi salverò
così come ogni ritorno ha la sua gloria
un altro cerchio che si chiuderà
una strada di terra che inizia ai confini del niente
e il mio tutto che ancora si ostina a cercare una via,
a cercare una via, a cercare una via



Per Celentano, invece, la linea verde nelle canzoni è il prato: il prato rappresenta sempre la propria casa, l’infanzia, la gioia di giocare con gli amici, il primo amore. Per il cantautore è un elemento che contraddistingue la vita di una volta dalla vita di oggi.

Con la canzone  "Il ragazzo della via Gluck", Celentano denuncia la distruzione del verde in favore della costruzione del grigio.
Alla fine quel “chissà come si farà” rappresenta di nuovo un futuro che non lascia sperare niente di buono, la delusione rimane e non si riesce più a vedere una prospettiva di vita.

Questa è la storia
di uno di noi,
anche lui nato per caso in via Gluck,
in una casa, fuori città,
gente tranquilla, che lavorava.
Là dove c’era l’erba ora c’è
una città,
e quella casa
in mezzo al verde ormai,
dove sarà?
Questo ragazzo della via Gluck,
si divertiva a giocare con me,
ma un giorno disse,
vado in città,
e lo diceva mentre piangeva,
io gli domando amico,
non sei contento?
Vai finalmente a stare in città.
Là troverai le cose che non hai avuto qui,
potrai lavarti in casa senza andar
giù nel cortile!
Mio caro amico, disse,
qui sono nato,
in questa strada
ora lascio il mio cuore.
Ma come fai a non capire,
è una fortuna, per voi che restate
a piedi nudi a giocare nei prati,
mentre là in centro respiro il cemento.
Ma verrà un giorno che ritornerò
ancora qui
e sentirò l’amico treno
che fischia così,
"wa wa"!
Passano gli anni,
ma otto son lunghi,
però quel ragazzo ne ha fatta di strada,
ma non si scorda la sua prima casa,
ora coi soldi lui può comperarla
torna e non trova gli amici che aveva,
solo case su case,
catrame e cemento.
Là dove c’era l’erba ora c’è
una città,
e quella casa in mezzo al verde ormai
dove sarà.
Ehi, Ehi,
La la la... la la la la la...
Eh no,
non so, non so perché,
perché continuano
a costruire, le case
e non lasciano l’erba (x3)
Eh no,
se andiamo avanti così, chissà
come si farà,
chissà...
 
 
The Kinks - "the Village Green Preservation Society"
 
Per il gruppo rock inglese, the village green è uno spazio aperto comune abitualmente situato in un villaggio rurale, usato per rilassarsi e a scopi ricreativi,  luogo d'incontro per le persone del paese durante le feste o le cerimonie pubbliche.
 
In questo brano i "The Kinks" toccano tematiche come la nostalgia, l'affetto, il passato.. come il ricordo di vecchi amici d'infanzia ormai perduti o le attività quotidiane passate nel green village...

We are the Village Green Preservation Society
God save Donald Duck, Vaudeville and Variety
We are the Desperate Dan Appreciation Society
God save strawberry jam and all the different varieties
Preserving the old ways from being abused
Protecting the new ways for me and for you
What more can we do
We are the Draught Beer Preservation Society
God save Mrs. Mopp and good Old Mother Riley
We are the Custard Pie Appreciation Consortium
God save the George Cross and all those who were awarded them
We are the Sherlock Holmes English Speaking Vernacular
Help save Fu Manchu, Moriarty and Dracula
We are the Office Block Persecution Affinity
God save little shops, china cups and virginity
We are the Skyscraper condemnation Affiliate
God save tudor houses, antique tables and billiards
Preserving the old ways from being abused
Protecting the new ways for me and for you
What more can we do
God save the Village Green

Sitografia:
 
 
 
 

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